
L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente rende noto l’elaborato dei dati delle 15 centraline Ancler di Anagni relativi al mese di Dicembre 2019
Premessa: per le PM 10 i valori ammessi sono 35 giorni di sforamenti anno oltre 50 mcg/m3 di media giornaliera in Italia, oltre 40 mcg/m3 in Europa, oltre 25mgc/m3 per l’OMS (Organizzazazione Mondiale per la Sanità). Il limite della media annua è di max. 40mcg/m3. Per le PM 2,5 in Italia media annua ammessa è max. 25 mcg/m3; per l’OMS è 10 mcg/m3. Il PM 2,5 è correlato con maggior precisione all’insorgenza delle malattie. Vengono riportati due grafici con le concentrazioni ed i tempi di esposizione alle PM 10 e alle PM 2,5 rilevati dalle centraline Ancler di Anagni durante il mese di Dicembre 2019. I colori indicano la concentrazione secondo la legenda in basso a sinistra. Più sono scuri, più sono in alto e più sono pericolosi. All’interno delle aree colorate è riportata la percentuale del tempo di esposizione a quella concentrazione durante tutto il periodo di riferimento. Nella parte bassa, in tabella, il numero assoluto delle ore di esposizione alla concentrazione corrispondente alla linea. Maggiore è il tempo di esposizione e più è alta la concentrazione, maggiore è il danno ed il rischio di sviluppare malattie gravi e mortali.
Dai dati si evince che nel mese di Dicembre 2019 non ci sono stati sforamenti degni di nota in località Monti. Le centraline con maggior ore di sforamento sono quelle di Osteria della Fontana con rispettivamente il 49,2 % ed il 44,4% del tempo sotto i limiti di 50mcg\m3 e con 14,8% ed il 18,3% oltre il limite di 100 mcg\m3. Altre centraline con valori critici: Pantanello, Tufano, S.Bartolomeo e quelle della zona industriale che presentano per circa metà mese valori superiori al limite di 50 mcg/m3 e con sforamenti oltre70 mcg\m3 per circa il 25-30% del tempo. Valori appena meno critici per S. Francesco, meglio Anticolana, bene il centro città, escluso S. Francesco.
Per le PM2,5, come si vede dal grafico, più della metà delle centraline indica, per oltre il 60% del tempo del mese di dicembre, che ci sono stati valori oltre il limite di 25mcg/m3. La centralina di S.Filippo manca nei grafici per problemi tecnici in via di risoluzione. L’Associazione Medici per l’Ambiente di Frosinone e Provincia ribadisce la disponibilità ad intervenire presso i vari comitati di zona per spiegare ed informare tutti i cittadini sui dati della centralina della zona.
Autore: Medici Ambiente
Fonte: Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente – 01/02/2020