
L’Associazione Medici di Famiglia per l’ambiente riporta l’iter attuativo.
L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia riporta l’iter attuativo e lo stato in essere del Registro Tumori della ASL di Frosinone.
a) novembre 2017 : istituzione da parte dell’ASL di Frosinone dell’Unità Funzionale per il Registro Tumori.
b) 3 settembre 2018 : l’Associazione Medici di Famiglia, offre alla ASL di Frosinone, volontariamente e gratuitamente, la disponibilità di ben nove medici, pronti ad elaborare e sostenere il Registro Tumori., considerato il ritardo.
c) 18 ottobre 2018 : la ASL rifiuta la proposta dell’Associazione Medici ritenendola non procedibile per difficoltà legate alla Privacy e per la necessità di percorsi formativi/addestrativi per gli stessi medici.
d) 3 novembre 2018 : l’Associazione dei Medici risponde alla ASL di essere pronta a svolgere i corsi formativi necessari ed ad adempiere alle formalità richieste dal Garante della Privacy, ribadendo: senza onere alcuno per la ASL.
e) 23 gennaio 2019 la ASL smobilita l’Unità Funzionale per il Registro Tumori ed assegna l’incarico ad altro dirigente di altro settore.
f) 11 febbraio 2019 con delibera n.277 indice avviso pubblico per assegnazione di incarico di collaborazione libero professionale per potenziamento unità funzionale Registro Tumori. Incarico per n.1 laureato in discipline biomediche, della durata di mesi 36 rinnovabili ed un spesa annuale di 30 .000 euro.
Stato di attuazione: in attesa della pubblicazione del bando di avviso esterno per individuare le professionalità deputate alla elaborazione del Registro Tumori.
In sintesi :
1) Persi due anni di tempo prezioso.
2) Rifiutato l’aiuto gratuito dei medici.
3) Smobilitata una Unità Funzionale già addetta ed indirizzata.
4) Predisposta una spesa di 90.000 euro a fronte di una collaborazione qualificata e gratuita già offerta dall’Associazione Medici per l’Ambiente di Frosinone.
5) In attesa di cominciare.
Dott,ssa Marzia Armida – presidente dell’Associazione
Dott. Giovambattista Martino – coordinatore dell’Associazione
Autore: Medici Ambiente