
Un convegno partecipato quello che si è tenuto al Teatro Gassman, dove l’associazione Medici di Famiglia per l’ambiente ha esposto la drammatica situazione della Valle del Sacco alle prese con inquinamento da polveri sottili, del suolo e delle acque.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco Piero Sementilli, dell’assessore all’ambiente Enrico De Angelis che ha ribadito la volontà da parte dell’amministrazione di installare due centraline per monitorare la qualità dell’aria e di Vincenzo Savo, delegato all’ambiente della Provincia di Frosinone, il moderatore dell’incontro, il dott. Martino, ha introdotto i lavori presentando un’associazione che da sempre porta a conoscenza la condizione di emergenza ambientale del territorio e che non intende abbassare la guardia nei confronti del fenomeno combattendo il tentativo di coprire la realtà soprattutto da parte di chi specula e trova vantaggio per arricchirsi. Numeri alla mano, la cardiologa dott.sa Volponi ha spiegato come, nello studio condotto dall’associazione, sia emerso in Provincia un incremento di infarti a causa dell’inquinamento ed in particolare di polveri sottili pm10, 2.5 e 1: è indispensabile ridurre le emissioni in atmosfera. La pneumologa dott.sa Petricca ha sottolineato anche l’aumento di malattie respiratorie, di tumori ai polmoni in persone che non fumano e asma anche tra gli adulti. La Asl di Frosinone è purtroppo prima in Italia per ricoveri di asma pediatrica. Altro aspetto che è stato evidenziato è quello dell’Interstiziopatia, una malattia dei polmoni che da rara sta diventando sempre più frequente in Ciociaria, oggi con il triste primato di essere il territorio più colpito da malattie mortali in Regione. I Medi di Famiglia hanno poi presentato il progetto Ancler, un’app che dà la possibilità di sapere in tempo reale i livelli di Pm 10, 2.5 e 1 nelle centraline installate sul territorio ciociaro. A tal proposito, la richiesta dell’associazione agli enti preposti, è stata quella di cambiare il sistema delle rilevazioni che oggi si basano sulle 24 ore e che invece devono dare maggiore importanza ai picchi di emissioni. Proprio grazie alla possibilità di installare questi sensori, Ripi, scelto come comune capofila, sarà un territorio accuratamente monitorato nelle concentrazioni di polveri sottili dove applicare ogni azione utile per mantenere costantemente bassa la concentrazione di inquinanti atmosferici. un modello esemplare per tutti che verrà presentato alla prossima fiera europea dell’innovazione di Roma. Tra gli interventi istituzionali c’è stato quello del presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini che ha ricordato alcune normative approvate dalla Regione Lazio ribadendo l’impegno della Pisana a fare tutto il possibile per bonificare la Valle del Sacco, ridurre le emissioni atmosferiche e consegnare ai ciociari una migliore qualità dell’aria, del suolo e delle acque. Applauso caloroso di tutto il teatro strapieno, c’è stato quando ha annunciato che il Ministero ha sbloccato lo studio epidemiologico, della Valle del Sacco, che effettuerà l’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone, attuando una delibera di Giunta Regionale scritta di suo pugno quando era Assessore Regionale all’Ambiente.
Autore: Medici Ambiente
Fonte: Comunicato stampa Comune di Ripi – 29/09/2019